Il CRAL di Parma ha compiuto trent’anni

01 Mar Il CRAL di Parma ha compiuto trent’anni

Alla fine del 1974 viene costituito il circolo dei dipendenti dell’allora Ditta Tanara.

Il Circolo si riproponeva:

• di favorire ai lavoratori l’esercizio  del diritto alla ricreazione, al riposo ed alla elevazione culturale,
• di sollecitare e promuovere il sano e utile impiego del tempo libero dal lavoro;
• di stimolare  lo spirito di amicizia  e di solidarietà tra tutti i lavoratori;
• di aiutare lo sviluppo del movimento ricreativo popolare,
• di dare assistenza, attraverso  forme morali e materiali ai soci, ai loro familiari ed alla popolazione,

Direi che in questi trent’anni molte delle promesse sono state mantenute. Il coinvolgimento dei dipendenti è stato totale e sono state attuate moltissime attività turistiche, educative sociali e sportive.

Alcune hanno avuto un ciclo di durata  di alcuni anni, altre sono attive ancora oggi.

Facciamo una carrellata delle Sezioni: teatro, calcio, sci, podismo, tennis, ciclismo, pesca sportiva, tiro a volo, biblioteca …

Il Cral, in cui sono confluite molte delle attività sociali dell’Azienda, ha contribuito a fare conoscere l’Azienda stessa sul territorio. Successivamente alla costituzione  il Cral si è arricchito  di importanti iniziative:  lo Spaccio, che gestito  dal 1975 al 1993, la Sezione Pensionati – attiva dal 1998 –  cui si sono associati  tutti i dipendenti che hanno lasciato il lavoro in questi anni e che hanno così mantenuto  il “cordone ombelicale” con l’Azienda, la Sezione  Sociale, il cui volume di interventi è rilevante.

Il Cral, con il continuo sostegno aziendale, è stato in questi anni il “luogo” dove i dipendenti  si sono ritrovati  ed hanno potuto  stare insieme al di fuori degli schemi della vita lavorativa di tutti i giorni. Per finire vogliamo  citare i Presidenti che si sono succeduti in  questi trent’anni che, unitamente ai consiglieri  ed al costante aiuto aziendale hanno contribuito al successo del Cral:

Mario Arneodo, Luigi Bazzini, Tagliavini Ivano, Oscar Maccanelli, Marzaroli Angelo e Valenti Maria Patrizia.